Guide Alpine e Monte Bianco, la prima montagna conquistata dall’uomo.

Il Monte Bianco non è solo la montagna più alta d’Italia: è il luogo dove, per la prima volta, la natura estrema ha incontrato l’uomo.
Nel 1786, due cercatori di cristalli – Jacques Balmat e Michel Paccard – raggiunsero la cima, aprendo la via all’alpinismo moderno. È da quell’impresa che nasce la figura della Guida Alpina, simbolo di conoscenza, rispetto e passione per la montagna.

Nel 1850, a Courmayeur, è stata fondata la prima associazione italiana di guide alpine, la seconda al mondo dopo Chamonix. Una storia fatta di uomini e donne che ancora oggi accompagnano chi ama la montagna ad attraversarla in sicurezza, leggendo il paesaggio con occhi profondi e sapienti.

Salendo a Punta Helbronner, a 3.466 metri, si apre un universo di ghiaccio e neve, fatto di crepacci, seracchi e silenzi che parlano la lingua delle origini. Qui, dove lo sguardo si perde tra le vette, iniziano le escursioni sul ghiacciaio con Guide Alpine di Courmayeur.

Ogni escursione è pensata per offrire un’immersione autentica nell’ambiente d’alta quota, con proposte che variano per durata, difficoltà e obiettivi:
• passeggiate accessibili tra i ghiacci, ideali per chi vuole provare per la prima volta la magia di camminare in cordata,
• percorsi più tecnici e alpinistici per chi cerca sfida, adrenalina e conquista,
• esperienze naturalistiche, per chi ama osservare da vicino le forme del ghiaccio e ascoltare i suoni della montagna viva.

Le Guide Alpine non sono semplici accompagnatori: sono custodi di un sapere antico, alleati della sicurezza e narratori di un territorio che cambia ogni giorno.

Con loro ogni passo diventa consapevole, ogni vetta più vicina, ogni esperienza indimenticabile.